Risposta alla procedura di consultazione sull'attuazione dell’ iniziativa parlamentare 21.403 della CSEC-CN «Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna»

Protezione dell’infanzia Svizzera accoglie con favore il fatto che la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-CN) voglia ancorare stabilmente nella legislazione a livello federale la custodia di bambini complementare alla famiglia e alla scuola e la politica di sostegno alla prima infanzia. I primi anni di vita sono di grande importanza per lo sviluppo di un bambino e hanno rilevanza per la società nel suo complesso.

Dal punto di vista dell'interesse superiore del bambino, l'aumento della qualità della custodia di bambini complementare alla famiglia (personale più numeroso e meglio formato dovrebbe occuparsi in media di un numero minore di bambini), il miglioramento delle pari opportunità e inoltre l'ulteriore sviluppo della politica di sostegno alla prima infanzia nei Cantoni sono, nella maggior parte dei casi, più importanti di una migliore conciliabilità tra vita lavorativa e familiare. Per Protezione dell’infanzia Svizzera è comprensibile che gli obiettivi di qualità vengano raggiunti attraverso accordi di programma tra la Confederazione e i Cantoni, in quanto tali accordi si sono già dimostrati efficaci ai sensi dell'art. 26 LPAG. Riteniamo opportuno che i Cantoni possano lanciare, tramite questa via, programmi adeguati alle rispettive situazioni. Ad ogni modo, affinché tutti i bambini in Svizzera possano crescere ugualmente protetti e sostenuti, sono necessari requisiti vincolanti per la qualità della custodia di bambini complementare alla famiglia a livello svizzero.