Raccomandazioni al Parlamento per la sessione autunnale 2023
La sessioneautunnale è alle porte. Anche nell'ultima tornata della legislatura in corso ci sono questioni rilevanti per la protezione dell’infanzia. Qui le nostre raccomandazioni in merito.
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Raccomandazioni per la sessione autunnale 2023PDF 0.3 MB
Brevi raccomandazioni al Consiglio nazionale
Mo. Gugger: Proteggere i minori di 16 anni dai contenuti pornografici su Internet
Per proteggere i bambini e gli adolescenti dalla pornografia, i detentori dell’autorità parentale hanno bisogno di un sostegno proattivo da parte dei fornitori di servizi di telecomunicazione.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la minoranza della Commissione e di acconsentire alla mozione.
Romano: Diritto della prole alla custodia alternata in caso di genitori separati o divorziati
L’unico criterio per stabilire le modalità di custodia deve sempre essere l’interesse superiore del minore.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di respingere la mozione.
Mo. Bellaiche: Controllo delle chat. Protezione da una sorveglianza di massa continua e casuale
L’UE intende migliorare la protezione dei minori dalla pedocriminalità informatica (un problema urgente), senza però prevedere una sorveglianza continua delle comunicazioni digitali. Non vi è alcun bisogno di contromisure.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di respingere la mozione.
Iv. Pa. Abate: Atti sessuali con fanciulli. Inasprimento della pena
La fattispecie di reato contempla un ampio ventaglio di atti. Con l’inasprimento da 5 a 10 anni della pena prevista, i tribunali potranno tener conto del fatto che, per le vittime, questi atti possono rappresentare un fardello a vita.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la minoranza della Commissione e di non togliere dal ruolo l’Iv. Pa. Abate.
Brevi raccomandazioni al Consiglio degli Stati
Mo. Müller. Finanziare i costi di interpretariato nel settore sanitario
Ogni bambino deve poter godere del miglior stato di salute possibile (art. 24 della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo). Una partecipazione efficace dei minori alla propria assistenza sanitaria presuppone regole e un finanziamento uniformi dei servizi di interpretariato.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.