Sextortion
Parliamo di sextortion quando si fa uso di foto e video intimi per ricattare qualcuno. I malintenzionati costruiscono un rapporto di fiducia sulla base dell’inganno per ottenere materiale fotografico sensibile. Chi segue le principali strategie di difesa e procede con la massima cautela online, riduce al minimo il rischio di sextortion.
Maggiori informazioni sull'argomento
-
Cyberbullismo
Il cyberbullismo colpisce bambini e adolescenti anche nella loro cameretta. Il mobbing, che non dipende dal tempo o dal luogo, può causare molti danni. -
Cybergrooming
Dietro profili fake si nascondono persone adulte che si spacciano per adolescenti con l'obiettivo di entrare più facilmente in contatto con bambini e ragazzi, farli cadere in trappola e praticare violenza sessuale. Proteggersi dal cybergrooming è possibile. -
Sexting
L'invio di foto e messaggi dal contenuto intimo può essere attraente. Tuttavia, nasconde anche pericoli e rischi. Per saperne di più sul sexting e su come i giovani possono proteggersi, cliccate qui. -
Pornografia
Gli adolescenti hanno regolarmente accesso ai contenuti pornografici. Attraverso i social media è più facile per gli adolescenti e anche per i bambini entrarvi in contatto. Cosa s’intende con pornografia illegale e legale e cosa dovrebbero fare i genitori? Leggete qui per maggiori dettagli. -
Il punto di vista della legge: le norme per bambini e adolescenti
Quali immagini possono condividere le persone minorenni e quando queste sono punibili? La gestione delle immagini nello spazio digitale è regolamentata dalla legge. Qui potete consultare le norme applicabili. -
Sharenting: Foto di bambini in rete
Non importa quanto siano carine le foto di bambini: postarle in rete genera dei rischi. Infatti, non appena sono pubblicate, sfuggono dal controllo. -
Insieme contro i cyber-reati sessuali su bambini e giovani
Le cifre parlano chiaro: un giovane su due in Svizzera dichiara di aver subito almeno una volta molestie sessuali online (Studio JAMES 2022). In media bastano solo tre minuti prima che un minore subisca esplicite avance sessuali in chat o nei forum di gioco. Per di più, l’attuale statistica criminale di polizia stabilisce che l’85% dei soggetti colpiti da reati sessuali su internet ha meno di 20 anni. Queste cifre allarmanti dimostrano quanto sia urgente fare educazione e prevenzione contro i ciberdelitti sessuali.