Raccomandazioni al Parlamento per la sessione invernale 2023
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Sessione invernale 2023: Raccomandazioni al ParlamentoPDF 0.2 MB
Brevi raccomandazioni al Consiglio nazionale
Iv. pa. Bendahan. Introdurre nella Costituzione federale il diritto all’integrità digitale
I bambini hanno un’«impronta digitale» sin dalla più tenera età, senza che facciano qualcosa. Il diritto all’integrità digitale è quindi molto importante soprattutto per i minori.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la minoranza della Commissione dando seguito all’Iv. pa. Bendahan.
Iv. pa. CIP-CN. Garantire la prassi dei casi di rigore secondo l’articolo 50 LStrI in caso di violenza nel matrimonio
La paura di perdere il permesso di dimora non deve indurre un genitore vittima di violenza domestica a continuare a subire violenza e a farla subire ai figli. L’articolo 50 LStrI va pertanto modificato.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di adottare il disegno di modifica della Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI), seguendo la maggioranza della Commissione.
Mo. CPS-CN. Creazione di una base costituzionale intesa a disciplinare a livello federale lo scambio di dati di polizia
La pedocriminalità su Internet non conosce confini cantonali o nazionali. La creazione di una base nella Costituzione federale consentirà agli organi di polizia di tutti i Cantoni un rapido scambio di dati a livello intercantonale.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la Commissione e di accogliere la mozione.
Iv. pa. Amherd. Rendere finalmente perseguibile l'adescamento in rete di minorenni
I bambini devono essere protetti dai reati penali sessuali commessi tramite adescamento in Internet. Per poter garantire tale protezione attuando l’Iv. pa., è necessario prorogarne il termine di trattazione.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di prorogare nuovamente il termine per la trattazione dell’Iv. pa.
Brevi raccomandazioni al Consiglio degli Stati
Iv. pa. Suter. Cyberbullismo. Una nuova fattispecie penale
I bambini vittime di bullismo sono esposti a un’enorme sofferenza psichica, che nella peggiore delle ipotesi può spingerli al suicidio. Il diritto penale deve offrire una protezione che comprenda anche le forme digitali di tale reato.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la forte minoranza della Commissione degli affari giuridici e di approvare l’Iv. pa. Suter.