‹Una volta era più semplice educare i bambini perché obbedivano.› Di tanto in tanto sento questa frase e ammetto di condividerla. Tuttavia, i bambini non obbedivano perché rispettavano di più gli adulti, ma perché avevano paura della violenza fisica e psicologica loro inferta dagli educatori. Se un rapporto è basato sulla paura, sulla vergogna e sul senso di colpa, a risentirne è lo stato psicologico del bambino, che non sarà sano e stabile. Oggigiorno, l’educazione all’interno delle famiglie e delle istituzioni dovrebbe avere come obiettivo il rispetto dell’individualità dei bambini fin dalla più tenera età. Solo in questo modo i bambini possono diventare giovani adulti che godranno di buona salute mentale e psicologica e che avranno acquisito competenze psicosociali. Non è proprio di queste persone che la nostra società ha urgentemente bisogno?
Caroline Märki
fondatrice e responsabile di familylab.ch e consulente familiare secondo il metodo di Jesper Juul