La violenza pregiudica lo sviluppo del bambino a vari livelli. La ricerca ha dimostrato che le esperienze di violenza subite in tenera età possono ripercuotersi sullo sviluppo del cervello. I cambiamenti neuronali nel cervello di un bambino possono a loro volta incidere negativamente sul suo sviluppo emotivo e sociale e sul suo raziocinio. Le conseguenze della violenza subita durante l’infanzia sono gravi e profonde, pertanto è fondamentale evitare le pratiche educative violente. In questo modo si garantisce uno sviluppo sano al bambino e si promuove un futuro non violento.
Dr. Niamh Oeri
Post Doc presso il Dipartimento di psicologia dello sviluppo dell’Università di Berna