Punti di vista di Nina Wägli
Tutti i giorni, con i bambini, vivo situazioni che mi portano a confrontarmi con i miei limiti. Non succede solo a casa, dove a volte i nostri tre figli si scatenano come cuccioli di cane sovraeccitati senza mai stancarsi, ma anche nel mio lavoro. Come dottoressa Sogni ho il compito gratificante di offrire ai bambini degenti in ospedale e alle loro famiglie alcuni momenti colorati, magici e a volte anche folli che spezzano la quotidianità strutturata di questi luoghi di cura. Questo lavoro e l’essere madre mi danno molte soddisfazioni e gioie, ma richiedono anche molta forza ed energia. La mia strategia di sopravvivenza si chiama umorismo, sia in ambito professionale che privato. Ciò in cui noi genitori investiamo rappresenta la base di un’infanzia sana. Nei momenti di difficoltà può essere utile immaginarsi sulle montagne russe, quindi di doversi allacciare le cinture di sicurezza e appoggiare al sedile, perché si parte, che lo si voglia o meno! Questo approccio aiuta anche i bambini: affrontiamo insieme la situazione, succeda quel che succeda. E presto o tardi riusciremo a riderci sopra.
Nina Wägli
madre di tre ragazzi di 7, 5 e 4 anni, attrice e animatrice socio-culturale diplomata, nonché «dottoressa Sogni» per la Fondazione Theodora