Punti di vista di Valeria Nidola
Sono una raccontastorie. Incontro bambini, ragazzi e adulti in tutte le scuole del Canton Ticino, dagli asili nido alle case per anziani. Faccio questo lavoro da trentasei anni. Ho una libreria – una specie di farmacia letteraria – a Viganello. Faccio star bene le persone con le storie e con i libri, senza farlo apposta: succede e basta. Quando entro in una classe racconto, ascolto, rido, mi commuovo e canto con la chitarra. Quando esco mi sembra di avere in tasca un sacchettino di perle che prima non avevo. I bambini, se li sai ascoltare, ti regalano perle. Con i bambini bisogna essere gentili. Bisogna lavorare per loro. Se i bambini sentono che tu hai preparato una cosa apposta per loro – una storia, un gioco, una filastrocca – ti rispettano e ti amano. Io ho la fortuna di avere una voce calda e bassa e non la alzo mai. Gridare non serve a niente. Se gridi hai perso. Ripeto: con i bambini bisogna essere gentili. Però bisogna anche insegnare ai bambini ad essere gentili con gli altri: ‹Ad ogni diritto risponde un dovere›. La frase che più mi è servita nella vita è questa: ‹La guerra si combatte con la pace›. Leggete con i vostri bambini il libro di Paola Morniroli ‹Ranocchio scarabocchio› e capirete. Dopo la lettura di questo libro (nell'ambito della prevenzione del bullismo) i bambini dicono cose meravigliose. Provare per credere.
Valeria Nidola
maestra, raccontastorie e libraia