Con il lancio, a livello nazionale, della campagna di sensibilizzazione «Idee forti:c’è sempre un’alternativa alla violenza» è stata posta un’altra pietra miliare a favore del diritto dei bambini a un’educazione non violenta. La campagna prende spunto dallo studio «Il com portamento punitivo dei genitori in Svizzera», commissionato da Protezione dell’infanzia Svizzera all’Università di Friborgo, dal quale emerge che nel nostro paese un bambino su due è confrontato con pratiche educative violente. I risultati dello studio ribadiscono l’importanza di quello che fa la nostra Fondazione.
Il nostro lavoro a favore dei minori in Svizzera è reso possibile dai nostri numerosi sostenitori. Grazie al loro aiuto, dovremmo riuscire gradualmente a tra sformare in realtà la nostra visione, ossia «Una Svizzera per i bambini. Una Svizzera in cui tutti i bambini vengano protetti e sostenuti, e si sentano parte attiva di una società in cui possano crescere in piena libertà.»
La Fondazione dà voce ai bambini nel nostro paese e nel 2018 siamo riusciti a ottenere risultati positivi nei seguenti ambiti: l’educazione non violenta, i bambini e la violenza domestica, la violenza sessualizzata nei confronti dei minori e la prima infanzia. Abbiamo raggiunto questi risultati grazie a prese di posizione puntuali e raccomandazioni all’attenzione del Parlamento federale, nonché con i nostri progetti di prevenzione, le campagne di sensibilizzazione e l’informazione rivolta all’opinione pubblica.
Il motto «Insieme siamo forti» ci accompagnerà anche nel 2019, in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Durante tutto l’anno cercheremo la discussione, l’incontro e la collaborazione con specialisti, educatori, politici, organizzazioni private e statali e con l’opinione pubblica.