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Con «EMMO» all’opera contro la violenza sui bambini

In media, c'è un bambino in ogni classe scolastica che subisce regolarmente violenza fisica in ambito educativo. Protezione dell’infanzia Svizzera lancia il mostriciattolo di peluche «EMMO», con il quale i bambini possono esprimere le loro emozioni facilmente e senza parole: infatti c'è sempre un'alternativa alla violenza.

Lo studio «Comportamento punitivo dei genitori in Svizzera» dell’Università di Friburgo documenta che la violenza fisica e psicologica sui bambini è parte della quotidianità. Un bambino su venti è regolarmente vittima di punizioni corporali a casa. Addirittura un bambino su quattro subisce regolarmente violenza psicologica. Protezione dell'infanzia Svizzera si è posta l’obiettivo di ridurre la violenza sui bambini. A questo scopo, è da subito disponibile un ausilio su www.protezioneinfanzia.ch: il mostriciattolo di peluche «EMMO».

Comunicazione facile senza parole
«EMMO» è un pupazzo di peluche che, nel suo stato originale, ride allegramente. Il cuore rosso cucito sul corpo colorato significa: sto bene! Ma quando «EMMO» viene rivoltato, si trasforma e mostra un volto grigio e tetro. Il sorriso è sparito, gli angoli della bocca sono girati verso in basso e il cuore rosso è spezzato in due. In questo modo, il bambino comunica in modo semplice che non si sente bene. Il nome «EMMO» deriva dalla parola «emozione».

Tutte le emozioni sono permesse, ma non tutte le azioni.
«I genitori spesso trascurano lo stato d’animo dei loro figli nelle situazioni quotidiane stressanti, oppure i bambini non sono in grado di esprimerlo a parole. Il mostriciattolo aiuta i bambini a mostrare come si sentono,e i genitori a riconoscere le situazioni emotive prima che degenerino», afferma Regula Bernhard Hug, direttrice dell’organizzazione Protezione dell'infanzia Svizzera. «EMMO» è uno strumento semplice, ma efficace, per una de-escalation. Rafforza il rapporto genitore- figlio nel momento cruciale. «Se i genitori sono troppo concentrati sulle loro emozioni, «EMMO» media prima che accada un’azione violenta», afferma Bernhard Hug. Il pupazzo di peluche favorisce un buon rapporto tra i genitori e il bambino e questo rapporto, a sua volta, impedisce la violenza. 

Prodotto in Svizzera
Il mostriciattolo di peluche è stato completamente ideato e realizzato in Svizzera. «Social Fabric», un’organizzazione indipendente no-profit, che si impegna per l’integrazione lavorativa e la formazione di persone con un passato di rifugiati in Svizzera, ha sviluppato il prototipo e si è occupata del lavoro di cucitura insieme al centro di formazione «Nähwerk IDM» di Thun . «EMMO» è acquistabile su www.protezioneinfanzia.ch al prezzo di costo di 38 franchi.

Ulteriori offerte per la prevenzione
Oltre a «EMMO», i corsi per i genitori del programma Genitori forti – bambini forti® aiutano gli educatori a prevenire situazioni tese e a risolverle in modo costruttivo e senza violenza. Le offerte migliorano il rapporto con i bambini, contribuendo a una vita quotidiana familiare più serena. Entro fine 2021 sono proposti ancora una ventina di corsi per i genitori, mentre il programma proseguirà anche nel 2022 e i nuovi corsi saranno pubblicizzati regolarmente online. Oltre al corso per genitori in quattro parti, ci sono anche workshop tematici o scambi online, ad esempio «Litigi tra fratelli», «Pubertà» o «Vie d'uscita dalla trappola dello stress», che trasmettono conoscenze specifiche. Alcuni corsi sono offerti in presenza in tutta la Svizzera, altri si svolgono gratuitamente online.

Il supporto della legge nell'educazione non violenta
L’educazione non violenta ha bisogno anche di un segnale forte dalla società e dalla politica. Ancorando il diritto all'educazione non violenta a livello normativo si crea chiarezza per gli educatori e si lancia un segnale. Un segno positivo in tal senso è giunto dal Consiglio nazionale nella sessione autunnale: per la prima volta esso si è espresso chiaramente a favore dell'introduzione del diritto all'educazione non violenta. Ora tocca al Consiglio degli Stati deliberare in merito, presumibilmente nella sessione invernale.

Indicazioni per le redazioni
Lo studio «Comportamento punitivo dei genitori in Svizzera» e anche immagini e video sulla campagna preventiva «Idee forti: c’è sempre un’alternativa alla violenza» sono reperibili qui: https://www.kinderschutz.ch/it/impegno/campagna-prevenzione

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Tamara Parham
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