Con EMMO all’opera contro la violenza sui bambini

In media, c'è un bambino in ogni classe scolastica che subisce regolarmente violenza fisica in ambito educativo. Protezione dell’infanzia Svizzera lancia il mostriciattolo di peluche EMMO, con il quale i bambini possono mostrare le loro emozioni facilmente e senza parole: c'è sempre un'alternativa alla violenza.

Lo studio «Comportamento punitivo dei genitori in Svizzera»  (in tedesco) dell’Università di Friburgo documenta che la violenza fisica e psicologica sui bambini è parte della loro quotidianità. Un bambino su venti è regolarmente vittima di punizioni corporali a casa. Addirittura un bambino su quattro subisce regolarmente violenza psicologica. Protezione dell'infanzia Svizzera si è posta l’obiettivo di ridurre la violenza sui bambini. A questo scopo è da subito disponibile un ausilio: il mostriciattolo di peluche EMMO.

Comunicazione semplice senza parole

EMMO è un pupazzo di peluche che nel suo stato originale, con il corpicino color ocra e piedi, braccia e orecchie blu petrolio, ride allegramente. Il cuore rosso cucito sul vestito segnala: sto bene! Ma quando EMMO viene rivoltato, il mostriciattolo si trasforma. Appare un volto grigio e triste. Il sorriso è sparito, gli angoli della bocca sono girati verso il basso e il cuore rosso è spezzato in due. In questo modo, il bambino comunica in modo semplice che non si sente bene. Il nome EMMO deriva dalla parola «emozione». Il mostriciattolo di peluche è l'evoluzione della campagna di prevenzione «Idee di bambini forti per genitori forti: c’è sempre un’alternativa alla violenza!».

Tutte le emozioni sono permesse, ma non tutte le azioni.

I genitori spesso trascurano lo stato d’animo dei loro figli nelle situazioni quotidiane stressanti, oppure i bambini non sono in grado di esprimerlo a parole. Il pupazzo aiuta i bambini a mostrare come si sentono e i genitori a riconoscere le situazioni emotive prima che degenerino. EMMO è uno strumento semplice, ma efficace, per la de-escalation.

Rafforza il rapporto genitore-figlio nel momento cruciale: se i genitori sono troppo concentrati sulle loro emozioni, EMMO media e crea un rapporto prima che accada un’azione violenta. Il rapporto viene prima dell'educazione, perché una buona relazione con il bambino previene la violenza. Se gli educatori desiderano rafforzare il rapporto a lungo termine, trovano sostegno in corsi, workshop e piattaforme di scambio del programma Genitori forti – bambini forti (corso di tedesco e francese). 

Prodotto in Svizzera

Emmo è un prodotto di Protezione dell'infanzia Svizzera ed è stato ideato e realizzato in questo Paese. Ordinate il peluche qui.

Alternative alla violenza

Nel quadro della campagna «Idee di bambini forti per genitori forti: c’è sempre un’alternativa alla violenza», Promozione dell’infanzia Svizzera ha sviluppato alternative alla violenza per i genitori. Si tratta di suggerimenti per i genitori, affinché riescano a mettere un freno alla rabbia prima di perdere il controllo sulle proprie azioni. La regola è sempre la stessa: tutte le emozioni sono permesse ed accettate, ma non tutte le azioni.

Vale la pena identificare i nostri punti deboli in un momento di tranquillità, cioè le osservazioni e i comportamenti che ci fanno arrabbiare nel ruolo di genitori.

Una volta calmata la rabbia, è consigliabile riflettere sulla situazione vissuta. In questo processo si possono includere anche riflessioni sulle proprie esigenze.

Corsi per rafforzare il rapporto genitori-figli

Oltre a EMMO, Protezione dell’infanzia Svizzera propone altre misure preventive. La Fondazione indaga sulle cause della violenza sui minori e si impegna per contrastarle. Innanzitutto, con i corsi per genitori del programma Genitori forti – bambini forti (corso di tedesco e francese). Questi sostengono gli educatori a prevenire situazioni tese e a risolverle in modo costruttivo e senza violenza. Le offerte migliorano il rapporto con i bambini, contribuendo a una vita quotidiana familiare più serena. Oltre al corso per genitori in quattro parti, ci sono anche workshop tematici o scambi online, ad esempio «Litigi tra fratelli», «Pubertà» o «Vie d'uscita dalla trappola dello stress», che trasmettono conoscenze specifiche. Alcuni corsi sono offerti in presenza in tutta la Svizzera, altri si svolgono online. Per un approfondimento, l'offerta gratuita di un'ora «Input e scambio online» affronta vari argomenti in ambito educativo.

Il supporto della legge all’educazione non violenta

L'educazione non violenta ha bisogno anche di un segnale forte dalla società e dalla politica. Ancorando il diritto all'educazione non violenta a livello normativo, si crea chiarezza per gli educatori e si lancia un segnale. Un segno positivo in tal senso è giunto dal Consiglio nazionale nella sessione autunnale: per la prima volta si è espresso chiaramente a favore dell'introduzione del diritto all'educazione non violenta. Adesso è la volta del Consiglio degli Stati, che adotterà una decisione in merito presumibilmente nella sessione invernale 2021.

EMMO mostra le emozioni. Questa è una cosa forte. Lo possono fare anche i genitori: 
tutte le emozioni sono permesse, ma non tutte le azioni.
C’è sempre un’alternativa alla violenza.