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Raccomandazioni al Parlamento per la sessione autunnale 2024

Brevi raccomandazioni al Consiglio nazionale

24.3472 11.09.2024

Po. CAG-N: Abusi sessuali in organizzazioni preposte all’assistenza di persone vulnerabili in Svizzera

Per rafforzare in prospettiva futura la prevenzione della violenza sessualizzata sui minori occorre che i casi di abusi avvenuti in passato vengano rielaborati scrupolosamente.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la Commissione e di accogliere il postulato.

Le organizzazioni che accudiscono i minori hanno l’obbligo specifico di proteggere questi ultimi dalla violenza sessualizzata perpetrata all’interno delle loro strutture. Per garantire una prevenzione efficace è importante che le chiese, le società sportive, le strutture preposte all’assistenza di bambini piccoli, le scuole e le associazioni rielaborino i casi di violenza sessualizzata verificatisi in passato al loro interno. Per impedire futuri abusi è inoltre necessario che predispongano e adottino misure strutturali efficaci, come per esempio i piani di protezione. Il Consiglio federale deve illustrare in che misura le varie istituzioni procedono di fatto a tale rielaborazione e se è necessario intervenire a livello legislativo.
23.4194 11.09.2024

Mo. von Falkenstein: Piani di protezione per prevenire gli abusi in organizzazioni che lavorano con bambini e giovani

Per proteggere quanto prima i minori, il Consiglio federale deve presentare un piano di misure che acceleri l’implementazione sull’intero territorio svizzero di piani di protezione dell’infanzia.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione e le altre mozioni dello stesso tenore (23.4191-23.4196).

Regolarmente succede che i bambini e gli adolescenti siano esposti a violenza laddove in realtà dovrebbero essere in buone mani. I diretti interessati si sentono spesso particolarmente impotenti a causa di un rapporto di dipendenza. A livello nazionale non esiste una base legale che obblighi le organizzazioni che lavorano con minori ad adottare misure di prevenzione adeguate ed efficaci contro la violenza sessualizzata, fisica o psicologica. Siccome tra un cantone e l’altro vi sono enormi differenze, serve una base legale nazionale che obblighi tali organizzazioni a elaborare piani di protezione. Rispetto al postulato 24.3472, la presente mozione va oltre e chiede un esame globale delle possibilità di azione a livello legislativo e di altra natura per colmare le lacune in materia di prevenzione della violenza.
24.3479 25.09.2024

Po. CIP-N: Tutela dei diritti in ambito digitale

Nello spazio digitale i bambini e gli adolescenti sono esposti a parecchi rischi. La loro integrità va quindi sempre protetta anche in quell’ambito.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la Commissione e di accogliere il postulato.

Quando si parla di tutela dei diritti in ambito digitale non si intende unicamente la protezione dei dati, ma anche la protezione della sfera privata, dell’integrità e della dignità delle persone. Vi è ancora molto da fare soprattutto per proteggere i minori, che nel mondo digitale sono esposti a numerosi rischi. Sulle app dei social più popolari, spesso è il programma stesso a spingere i minori ad aggiungere agli amici degli adulti sconosciuti e a mostrare i propri contatti. Alcune applicazioni indicano addirittura automaticamente la posizione a tutti gli «amici», a meno che l’utente non disattivi manualmente la relativa funzione. Occorre tutelare l’integrità fisica, mentale e sessuale dei minori e il loro diritto alla protezione della personalità. Per poter creare un quadro giuridico senza lacune e garantire la certezza del diritto, è indispensabile fare il punto della situazione sulla tutela dei diritti nello spazio digitale.
23.3693 25.09.2024

Mo. (Python) Mahaim: Sovraesposizione dei minori online (sharenting e commercializzazione di immagini)

Servono misure contro la condivisione pubblica e a volte eccessiva di immagini di minori, poiché finiscono troppo facilmente e troppo spesso in mani sbagliate.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.

I genitori influencer che guadagnano fama e denaro pubblicando sui social immagini e video dei loro figli si muovono in un quadro giuridico poco o per nulla regolamentato. Come scrive il Consiglio federale nel suo parere, ai sensi delle leggi attualmente in vigore «i minori esposti non possono essere considerati “lavoratori”». Tuttavia, essi sono esposti e devono essere protetti. Anche se l’ordinanza citata dall’autrice della mozione non può essere presa in considerazione, serve una regolamentazione che metta al centro l’interesse superiore dei minori e la loro protezione dallo sfruttamento commerciale da parte dei genitori. La mozione solleva questioni importanti riguardanti la protezione della personalità dei minori, che andrebbero approfondite perlomeno in un rapporto in risposta a un postulato.

Brevi raccomandazioni al Consiglio degli Stati

23.4450 26.09.2024

Mo. Revaz: Lottare contro la povertà proseguendo il programma di prevenzione e adottando una strategia nazionale

Prevenire la povertà protegge i minori dagli svantaggi sociali ed è fondamentale per lo sviluppo sano.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione e la mozione Stocker (23.4454) dello stesso tenore.

In Svizzera la percentuale di minori toccati dalla povertà continua a essere troppo alta. Stando alla statistica sulle famiglie condotta dall’UST per il 2021, quasi un terzo dei beneficiari dell’aiuto sociale sono minorenni. Per il 2022, l’UST ha comunicato che il 6,3% dei minori è confrontato con la povertà. Se i bambini e i giovani crescono in appartamenti a buon mercato ma troppo piccoli, non hanno uno spazio in cui possono studiare in tutta tranquillità o invitare degli amici, il che può avere un impatto negativo sulla loro salute mentale. La povertà mette in pericolo i diritti dei minori all’istruzione e alla partecipazione sociale. Nel suo rapporto del 19 giugno 2024 concernente la valutazione della Piattaforma nazionale di prevenzione e lotta contro la povertà, il Consiglio federale si è posto l’obiettivo di ridurre il tasso di povertà in Svizzera entro il 2027. È quindi più che mai opportuno continuare a portare avanti il programma di prevenzione di provata efficacia ed elaborare una strategia nazionale di lotta contro la povertà che si focalizzi sul benessere dei minori