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Raccomandazioni brevi per la sessione invernale 2024

Nel corso della sessione invernale 2024, l’attenzione si concentra sui fondi messi a budget, senza tuttavia dimenticare alcuni temi di fondamentale importanza per i bambini e i loro diritti.

Brevi raccomandazioni al Consiglio nazionale

21.449 20.12.2024

Iv. Pa. Kamerzin: Favorire la custodia alternata in caso di autorità parentale congiunta

Il Parlamento deve poter proseguire le sue riflessioni sugli effetti di un divorzio per i figli e sulle disposizioni a favore di questi ultimi. Le decisioni devono essere prese di volta in volta, coinvolgendo i figli.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di approvare la proroga del termine.

I figli di genitori separati devono poter intrattenere relazioni personali con entrambi i genitori in una forma che corrisponda ai loro interessi. La condivisione della custodia tra i due genitori può essere una soluzione favorevole per i figli e per la famiglia, ma ciò dipende da molti fattori. Occorre tener conto individualmente degli interessi e dei desideri di ogni figlio e consentirgli di partecipare attivamente, a seconda dell’età, a ogni decisione che lo riguarda e che ha un impatto sulla sua vita quotidiana. Ai minori deve essere garantito effettivamente il diritto di essere sentiti, conformemente all’art. 12 della Convenzione sui diritti dell’infanzia.

Brevi raccomandazioni al Consiglio degli Stati

21.403 04.12.2024

Iv. Pa. CSEC-N: Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna

Siccome i primi anni di vita sono molto importanti per lo sviluppo di un bambino, la qualità della custodia dei piccoli riguarda l’intera società. Migliorarne la qualità deve essere parte integrante del progetto.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di entrare in materia e di seguire la minoranza Graf agli art. 1 cpv. 2 lett. c e art. 13 cpv. 1 lett. c LSCus, la minoranza Crevoisier agli art. 3 lett. c e art. 5 cpv. 2quater LAFam e la maggioranza agli altri articoli.

La custodia di bambini complementare alla famiglia rappresenta un’offerta preziosa, grazie alla quale i minori hanno la possibilità di interagire a livello sociale e di svilupparsi a tutto tondo anche oltre la prima infanzia. Nell’ottica del minore e del suo bene, è fondamentale migliorare la qualità della custodia complementare alla famiglia, le pari opportunità e la politica di sostegno alla prima infanzia nei Cantoni. Una custodia di qualità protegge più efficacemente i bambini dai fattori di rischio nel contesto familiare. Le famiglie con bambini devono inoltre beneficiare più a lungo degli assegni di custodia: anche i minori tra i 9 e i 12 anni non possono infatti essere lasciati soli senza qualcuno che si occupi di loro.
21.3264 11.12.2024

Mo. Clivaz: Garantire un finanziamento duraturo alle organizzazioni d’importanza nazionale attive nei campi della salute mentale e della prevenzione dei suicidi e della violenza

I bambini e gli adolescenti hanno bisogno di offerte di aiuto professionali a bassa soglia nel campo della salute mentale.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.

Quasi la metà degli adolescenti ha già avuto pensieri suicidi. La domanda di posti di terapia psichiatrica per adolescenti resta molto elevata. Proprio per questo motivo occorrono offerte a bassa soglia, che offrano un aiuto precoce e non burocratico e, se del caso, possano indirizzare gli adolescenti verso altri servizi. Queste organizzazioni dovrebbero essere sostenute dalla Confederazione nel modo più stabile e pianificabile p0ssibile. La presente mozione lo consentirebbe, rafforzando la prima rete di sicurezza per i bambini e gli adolescenti.
22.4000 18.12.2024

Mo. Romano: Diritto della prole di beneficiare, di regola, della custodia alternata da parte dei propri genitori separati o divorziati

Non esistono due bambini uguali, nemmeno all’interno della stessa famiglia. Spetta al giudice decidere se disporre la custodia alternata dopo aver esaminato la situazione concreta e sentito il minore.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di respingere la mozione.

La separazione dei genitori ha degli effetti sui figli che non possono essere generalizzati. Il fatto di vivere un po’ con un genitore e un po’ con l’altro può essere vantaggioso per alcuni bambini, ma non per tutti. La custodia alternata non corrisponde sempre alla volontà dei figli e al loro interesse. Per questo motivo è importante che siano valutati i loro interessi e che i genitori prima e i professionisti poi tengano conto della loro opinione. Un automatismo non è nell’interesse del minore. Attualmente, su richiesta del figlio o di uno dei genitori spetta al giudice valutare se, per il bene del figlio, sia opportuno disporre la custodia alternata. La soluzione dell’art. 298 CC è nell’interesse superiore del minore.
24.3057 18.12.2024

Mo. Gruppo UDC: Nessun ricongiungimento familiare per le persone ammesse provvisoriamente

Per numerosi minorenni ammessi provvisoriamente, vietare il ricongiungimento familiare va contro l’interesse del minore e viola il diritto al rispetto della vita familiare

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di respingere questa mozione e la mozione Friedli dello stesso tenore (24.3511).

La maggioranza delle persone ammesse provvisoriamente – tra cui figurano anche numerosi genitori con figli minorenni – resta a lungo in Svizzera a causa di persistenti ostacoli all’esecuzione dell’allontanamento (per es. guerre civili). Siccome gli ostacoli definiti dalla legge per l’inclusione nell’ammissione provvisoria sono già elevati, le autorizzazioni concesse nell’ambito del ricongiungimento familiare sono poche. Un’esclusione generale priverebbe completamente i minori della possibilità di avere una vera relazione con entrambi i genitori e di crescere perlomeno in un contesto familiare stabile, malgrado lo statuto di soggiorno precario. Il diritto al rispetto della vita familiare è iscritto nella Costituzione federale svizzera (art. 13 cpv. 1 Cost.). È un diritto fondamentale chiave, riconosciuto dal Tribunale federale, che la Svizzera si è impegnata a tutelare in numerosi trattati e convenzioni internazionali (CEDU, Patto ONU II, Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia).