Insieme contro la cyber-pedocriminalità

Bambini e adolescenti fanno esperienze terribili in Internet: subiscono molestie sessuali, vengono spinti a inviare foto che li ritraggono nudi e successivamente ricattati. Gli adulti li raggirano nell’intento di organizzare incontri reali. Quelle della diffusione e del consumo di immagini di violenze sessuali sui bambini sono cifre a tre zeri.

In che modo contrastiamo l’aumento drammatico della cyber-pedocriminalità? Da un lato occorrono prevenzione efficace, possibilità di segnalazione semplici e assistenza mirata alle vittime. Dall’altro si rende necessaria un’azione penale corredata da competenze specifiche e strumenti legislativi e tecnici adeguati.

Affinché le misure adottate dai diversi attori non si disperdano, ma al contrario siano pienamente efficaci, servono una strategia nazionale (mozione Feri) e un piano d’azione nazionale (mozione Bulliard). È altresì necessario potenziare le attività d’inchiesta indipendenti da un sospetto (Iv. pa. Regazzi).

Nella scheda, mostriamo quali sono le misure necessarie in Svizzera per proteggere i bambini dalla cyber-pedocriminalità.