Retrospettiva sulla sessione primaverile 2025
Consiglio degli Stati
Accolti due postulati sui rischi dei social media per bambini e giovani
Le grandi aziende tecnologiche dietro ai social media mettono normalmente i propri profitti al di sopra del benessere e della sicurezza di bambini e giovani, oltre a essere disposti a rendere i propri prodotti più sicuri solo a fronte di una forte pressione pubblica e normativa. Fortunatamente, il Consiglio federale ha ammesso che è giunto il momento di scandagliare possibili modi per migliorare la tutela di bambini e giovani, esprimendo la propria volontà di accogliere i postulati Graf «Proteggere i bambini e i giovani dal consumo nocivo di social media» e Vara «Salute mentale dei giovani ed esposizione ai social media. Che cosa viene fatto?». Il Consiglio degli Stati ha seguito il parere del Consiglio federale senza voti contrari.
Un incoraggiante «No, ma» a due iniziative cantonali sull’introduzione di un congedo parentale nazionale
Il Consiglio degli Stati ha respinto due iniziative dei Cantoni Vallese e Ticino che chiedono l’introduzione di un congedo parentale a livello nazionale. Malgrado questo voto contrario, siamo ottimisti: la commissione competente del Consiglio degli Stati si è espressa chiaramente a favore di altre due iniziative dei Cantoni Ginevra e Giura, che richiedono un congedo parentale, ma con una formulazione più aperta in termini di esito. In Parlamento qualcosa si sta muovendo!
La mozione Egger «Estendere l’imprescrittibilità per gli abusi sessuali su minorenni» è stata approvata con un’esigua maggioranza
Spesso passano decenni prima che le persone denuncino reati sessuali subiti quando erano minorenni. La presente modifica mira a garantire l’accesso alla giustizia anche a coloro che sono stati vittima di violenza sessuale dopo i 12 anni di età. Il Consiglio federale ha ora il compito di elaborare un’apposita modifica legislativa che innalza il limite da 12 a 16 anni.
Un grande successo per il penultimo giorno della sessione: il Consiglio degli Stati dice chiaramente sì alla mozione Regazzi «Una strategia contro l’uso abusivo delle nostre immagini»
La mozione incarica il Consiglio federale di elaborare una strategia nazionale che permetta di procedere in maniera coordinata contro l’uso abusivo delle immagini (ad esempio la creazione di immagini di nudo a partire da foto con l’ausilio dell’IA o l’estorsione/la sextortion con immagini generate/false), accordando particolare attenzione alla protezione dei bambini e dei giovani. Successivamente, il Consiglio nazionale prenderà una decisione definitiva in merito alla mozione.
Sì unanime alla mozione Rieder «Reati sessuali. Prevenire le recidive»
Il Consiglio degli Stati ha altresì approvato la mozione Rieder che mira a far sì che in futuro i reati sessuali e i divieti di esercitare determinate attività figurino sull’estratto specifico per privati già dopo la pronuncia in prima istanza, anche se non è ancora giudicato. L’obiettivo è quello di evitare che i presunti colpevoli possano nuovamente commettere reati in altri luoghi di lavoro perché i dati di un procedimento penale in corso non figurano nel casellario giudiziale. Il prossimo passo sarà la decisione in merito alla mozione da parte del Consiglio nazionale.
Consiglio nazionale
Nessun inasprimento delle norme per il ricongiungimento familiare
L’attuale regolamentazione sul ricongiungimento familiare per gli stranieri è fortemente restrittiva. Con una stretta maggioranza contraria a una mozione in tal senso, il Consiglio nazionale ha impedito un ulteriore inasprimento dei criteri. Una tale misura non andrebbe che a sfavore del benessere dei minori nonché del diritto fondamentale al rispetto della vita familiare.
Durante la sessione sono stati depositati nuovi postulati che chiedono alla Confederazione di gettare le basi per una strategia per le politiche dell’infanzia e della gioventù
Esponenti politici di diversi gruppi hanno presentato postulati simili che chiedono al Consiglio federale di definire i principi di base di una strategia nazionale per le politiche dell’infanzia e della gioventù che poggi sui noti tre pilastri fondamentali: protezione, promozione e partecipazione.
Poco prima, nell’ambito della procedura di rendicontazione relativa alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, il Consiglio federale ha annunciato che l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS riesaminerà e svilupperà ulteriormente la sua strategia per le politiche dell’infanzia e della gioventù. In tutte le attività concettuali, anche nello spazio digitale, soprattutto la protezione dei minori deve essere presa in considerazione in modo coerente.