Come uscire dalla morsa dello stress
«Trattatevi bene per amore dei bambini.» Christelle Schläpfer
Il modello dello stress può aiutare a individuare possibilità di azioni su tutti e tre i piani sopra menzionati, per facilitare la gestione di situazioni difficili. Esistono diversi suggerimenti su come agire, a seconda del piano da cui i genitori vogliono iniziare. Per esempio, i genitori possono riflettere durante un momento tranquillo sulle cose che li aiutano a ciascun livello.
A questo proposito, qui di seguito qualche spunto:
Affrontare attivamente le necessità
La gestione strumentale dello stress si occupa degli stressori, con l’obiettivo di ridurli o eliminarli del tutto. Esempi:
- Modificare il proprio calendario personale
- Porre limiti, dire di no
- Cercare sostegno, creare una rete di rapporti sociali, per esempio incaricare un servizio di pulizie o di sostegno per le faccende di casa
- Strutturare in modo mirato le mansioni
- Affrontare attivamente i conflitti
Elaborare pensieri e atteggiamenti utili
L’obiettivo della gestione cognitiva dello stress è rendersi conto dei propri modelli concettuali, analizzarli criticamente e tradurli in atteggiamenti e giudizi che riducono lo stress. Esempi:
- Valutare in chiave critica la pretesa di performance perfette e imparare ad accettare i limiti delle proprie prestazioni
- Considerare le difficoltà non come una minaccia, ma come una sfida
- Mantenere una distanza interiore
- Acquistare consapevolezza delle cose positive, gradevoli, ben riuscite e provarne gratitudine
Rilassarsi, riposarsi, creare un equilibrio
La gestione rigenerativa dello stress parte dalle reazioni fisiche e psicologiche allo stress, con l’obiettivo di alleggerire le tensioni, mantenere la propria resistenza e generare nuove energie. Esempi:
- Attività fisica praticata con regolarità
- Cura dei contatti sociali
- Equilibrio attraverso hobby e attività del tempo libero
- Dormire a sufficienza
La strategia delle quattro A nei casi estremi
In situazioni di stress estremo, i genitori possono ricorrere alla strategia delle quattro A per mantenere il controllo della situazione:
A ccettare: questo significa accettare la situazione com’è (anziché non darsi pace).
A cquietare: questo significa regolare la sovreccitazione in una situazione di stress estremo (anziché ingigantirla).
A nalizzare: questo significa prendersi un attimo di tempo per una valutazione rapida e consapevole sulle proprie possibili azioni. Le domande che ci si pone possono essere: Posso fare qualcosa? Ne vale la pena?
A llontanarsi o agire: a seconda delle conclusioni tratte dalla breve analisi, ci sono due possibilità: allontanarsi della situazione o agire in modo mirato per cambiarla.
Fonte: Gert Kaluza (2018). Gelassen und sicher im Stress. Das Stresskompetenz-Buch: Stress erkennen, verstehen, bewältigen, 7a edizione, Springer Verlag.